Ti ho odiato,
mi sono incisa la retina con i tuoi lineamenti
e lì li ho lasciati.
Ora sei sbiadito,
non somigli a nessuno,
sei una macchia informe.
Non ricordo più perché ho deciso di incastrarti in fondo allo stomaco,
è stato faticoso, tremendo, drastico.
Odiarti non mi ha resa migliore,
solo più prudente.