Non so

Non so se si è più schiavi a essere ricchi o poveri. Certo è che passare dalla ricchezza alla povertà, quella schiavitù, diventa un coma irreversibile.

La cosa più importante

La cosa più importante da fare è saper ricostruire le sensazioni. Avete presente l’aria in faccia mentre volate giù da una discesa con la bicicletta, a gambe aperte e occhi chiusi? Provateci, anche se ora siete in macchina. E la luce del tramonto alle otto della sera mentre guardate il cielo? Adesso c’è un vetro…

A ingoiare vita

A ingoiare vita ci si può strozzare, senza preavviso vivremo l’incubo di arrivare un giorno a non amare nessuno. Saremo i sopravvissuti di una qualche guerra interiore e non uno sarà così spavaldo da regalarci una carezza.

Lettera a Clara

Amore mio, Clara, il sole entra prepotente in questa piccola stanza ormai spoglia delle tue cose. Rimane solo quella foto in bianco e nero appoggiata sul comodino. Tu, bella e bianca seduta sull’altalena di quel giardino tempestato di margherite. Parlavamo del nostro futuro, quando non avevo ancora nostalgia del vento che cullava i tuoi fianchi….

Adoro

Adoro i miei momenti peggiori. Sono un sovradosaggio di armonia schizofrenica, un conflitto inarrestabile tra il bianco e nero, un ineccepibile caos di compostezza.

Non si sbaglia

Non si sbaglia mare. Si scelgono solo le onde più difficili da cavalcare.

Generazioni

La mia generazione perduta si divide in due tipi di persone. Le prime, università finita in tempo, lavoro serio da almeno otto anni, per otto ore al giorno, di cui la metà passate sul telefono. Matrimonio, figli, battesimi, macchina lavata al sabato mattina, gita della domenica, ferie in agosto, mare o montagna? La pizza nel…

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