Credo che le ossa possano sopportare di tutto. Pugni, spinte, strattoni e forse ho ragione, le ossa non si spezzano dopo un solo trauma. Per il cuore, invece, è tutta un’altra storia.
Cosa c’è sopra
Cosa c’è sopra l’amore, sopra la libertà, sopra l’umiltà? Cosa c’è più in là delle nuvole, più in là di Dio? Chissà cosa c’è, poco più su, di ciò che vediamo.
Anche se ora
Anche se ora sono viva, posso dire con certezza di essere stata morta.
Le crepe nei muri
Le crepe nei muri lasciano entrare la luce dell’alba,un bagno dorato di un amore clandestino,una fame di abbracci e tremori, di parole e respiri.
La notte
La notte si fa pesante, si fa mare. Mi lascio sola perché tanto siamo in due.
Arrampicarsi
Arrampicarsi a mani nude per raggiungere la cima e rendersi conto che a volte finisce come non doveva finire.
La terza volta
La terza volta che capita ti abitui a tutto. Come dormire per terra o prendere un aereo nonostante la paura o a cucinare le lasagne. Alla terza volta è più semplice qualsiasi cosa anche rialzarsi.
Ti prego
Ti prego lasciami capovolta ma stammi accanto.
Sopravvivere
Sopravvivere a questa notte, uscire indenni dal mio panico, mettere in fuga la tua paura. Sbarchiamo ora, scendiamo qui e viviamo un poco alla volta.
La mia bussola
La mia bussola punta a baci ignorati, ad abbracci incontenibili, a parole instabili. I ricordi desiderano un contrappeso che mi salvi da tutto l’amore che ho.









