Sgomitavo

Sgomitavo con la paura per raggiungere in un buio sottoscala, il mio tesoro ignorato da tutti. Infilavo le piccole manine dentro una scatola di carta ingiallita, scavavo fino a trovare un quadratino di zucchero pallido e luccicante. Era come un gioiello e lo osservavo appoggiato sul palmo, prima di posarlo sulla punta della lingua, dove burrascoso si scioglieva.
Ci sono piaceri che non tornano più. Questo è il mio, goffo e frivolo, che solo a pensarci, mi trabocca la nostalgia dal cuore.