Lettera a mia figlia

Quante cose vorrei dirti già adesso, tutti quei discorsi da madre, da donna, che non avrò mai la forza e la memoria di esternare, perché il tempo fa dimenticare quasi tutto.

L’errore è smettere di pensare alle parole che le persone meriterebbero, convinti di avere un’interminabile riserva di stagioni.

Così ho deciso di regalarti le mie di parole, adesso, una manciata di giorni prima della tua nascita. Ho riflettuto molto su cosa dirti e non voglio dimenticare niente.

Cammina spesso, amore mio, cammina più che puoi, da sola o con qualcuno, ma cammina, ti aiuterà a mantenere la calma in quella vita che non sarà quasi mai ciò che ti aspetti. Respira, ogni volta che ti sentirai giudicata, respira, perché spenderai un sacco di energie per parare i colpi che le persone ti riserveranno, tutti vorranno dirti la loro, anche se tu non avrai chiesto nessuna opinione.

Sappi che perderai molto tempo con chi non varrà abbastanza, ma non te ne accorgerai subito, lo capirai quando tutto ti sarà già scivolato dalle mani e ci morirai, non per le persone, ma per aver regalato il tuo tutto al loro niente.

Scegli con cura i tuoi amici, perché prima o poi qualcuno ti volterà le spalle e tu non ne capirai il motivo. Non abituarti mai al rancore o all’odio, fanne solo buon uso, quel tanto che ti serva per dimenticare e poi lasciali andare, lasciali svanire, perché sono sentimenti che non ci appartengono veramente.

Sarà facile invidiare qualcuno, sarà la cosa più naturale del mondo desiderare sempre tutt’altro, ma non distruggerti per il desiderio di avere altro, non invidiare niente a nessuno, perché nessuno avrà percorso la tua strada e nessuno saprà chi realmente sei.

Scegli sempre le persone non dalla loro ricchezza materiale, ma dalla loro bontà, scegli soprattutto coloro con cui stai bene anche in silenzio, perché il silenzio è una benedizione e a volte lo cercherai per giorni interi. Non affezionarti troppo presto a nessuno, quel legame ti farà fare solo scelte sbagliate. Fa che l’amore non sia solo un insieme di regole, non dire sempre quello che pensi, ma dì quello che provi. Quando uscirai a cena con un uomo, o con una donna, comincia sempre dal dolce, non si sa mai cosa potrebbe capitare durante la serata e al dolce non si dovrebbe mai rinunciare.

Non esagerare mai, non parlare senza aver prima chiarito nella tua testa quali sono le cose importanti. Non sorpassare limiti da cui non sapresti tornare indietro.

Sorridi e guarda tutti dritto negli occhi, non farti schiacciare dall’arroganza, non farti ferire dall’indifferenza, non cercare di capire l’incomprensibile, non c’è una risposta a tutto.

Sarai abbattuta nel vedere disuguaglianza, povertà, cattiveria, indifferenza. Starai male nel renderti conto di quanto poco rispetto c’è, nel sentire il rancore scivolare da bocche marce e da mani infami, il mondo è anche questo ma molto altro.

Sii leale, altruista e comprendi le differenze. Rispetta la vita di tutti anche di chi non è rispettato, perché potrai fare la differenza. Il cambiamento parte da piccole idee coraggiose. Non parlare di ciò che non conosci e non parlare troppo poco delle tue passioni. Informati, sii diversa, perché la diversità ti renderà rara. Non autocommiserarti, non servirà a cambiare la situazione, se non a farti credere che sei solo il risultato di una serie di cause di cui non sei l’artefice, ma noi siamo gli scrittori della nostra storia.

Non sorvolare sulle questioni importanti, perché tutto prima o poi ritorna sotto forma di problema.

Non credere in Dio, ti renderà debole e vulnerabile. Darai la colpa di tutto a lui, per ogni ingiustizia e insuccesso, per ogni trionfo e desiderio realizzato, ma non sarà mai né colpa, né merito suo.

Avrai momenti felici e altri terribili, quando lo sconforto ti stringerà la gola, pensa a un momento prezioso impresso nella tua memoria, ti aiuterà a capire che alla fine, tutto passa.

Sappi che sarai delusa più da quello che non avrai fatto che da quello che farai.

A un certo punto capirai che le cose che ti spaventavano non lo faranno più, alzerai la testa e sarai pronta a sfidare le tue paure.

Ascolta la musica nei vinili, sono già tutti tuoi, perché quel fruscio a volte ti terrà compagnia per notti intere.

Canta ogni volta che potrai perché ti metterà in contatto con te stessa e balla fino a perdere le forze, dopo, tutto ti sembrerà più leggero.

Leggi come fosse la cosa più importante da fare nella tua vita, perché più lo farai e più sarai libera e viva. Sarà come addormentarsi male e svegliarsi in un mondo meraviglioso.

Medita, chiudi gli occhi e fai entrare l’aria nei polmoni, falla girare tra lo stomaco, il cuore e la testa e ti sembrerà tutto diverso, più facile.

Non smettere mai di volere di più, capirai da sola quando sarà ora di fermarsi. Punta sempre a rendere veri i tuoi sogni e non lasciarti trascinare giù dalle prime difficoltà.

Vivi libera da ogni catena che sia l’amore o il lavoro perché ti faranno credere di non essere abbastanza e ricorda che chi fallisce con grandezza, non è mai un perdente.

Non somigliare troppo né a me né a tuo padre, prendi solo il meglio di noi e porta con te solo chi se lo merita. Non avere paura della morte, è solo un passaggio, il più spericolato.

Prometti che mi farai un disegno a ogni tuo compleanno, anche quando avrai quarant’anni, così che non sarò costretta a prendere coscienza che sei cresciuta e che inesorabilmente ti allontanerai da me. Disegnami l’orizzonte, traccia quella linea che ci separa dalla realtà.

Sii importante per te stessa, sempre.

Con tutto l’amore che ho.

Mamma